Moriremo eleganti Author - 7 Angebote vergleichen
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Moriremo eleganti
IT NW EB DL
ISBN: 9788866260332 bzw. 8866260339, in Italienisch, neu, E-Book, elektronischer Download.
«Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l'individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo». Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie -, «Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l'individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo». Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie - quelle che lo hanno reso famoso nel mondo - che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: «Questa è una fotografia alla Toscani». Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol - per citarne uno che Toscani ha incontrato - con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi "istanti involontari", anche in questo caso l'uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione - «un'opera d'arte che non provoca reazione non è tale» - ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all'estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose "giuste" da fare. E quando un'immagine dice molto più di mille parole allora si è nell'arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall'infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo "politicamente corretto". Un esempio? «Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione!» Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
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Moriremo eleganti Oliviero Toscani Author
~IT NW EB DL
ISBN: 9788866260332 bzw. 8866260339, vermutlich in Italienisch, Aliberti Editore, neu, E-Book, elektronischer Download.
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«Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l’individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo». Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie – quelle che lo hanno reso famoso nel mondo – che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: «Questa è una fotografia alla Toscani». Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol – per citarne uno che Toscani ha incontrato – con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi “istanti involontari”, anche in questo caso l’uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione – «un’opera d’arte che non provoca reazione non è tale» – ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all’estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose “giuste” da fare. E quando un’immagine dice molto più di mille parole allora si è nell’arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall’infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo “politicamente corretto”. Un esempio? «Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione!» Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
«Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l’individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo». Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie – quelle che lo hanno reso famoso nel mondo – che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: «Questa è una fotografia alla Toscani». Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol – per citarne uno che Toscani ha incontrato – con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi “istanti involontari”, anche in questo caso l’uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione – «un’opera d’arte che non provoca reazione non è tale» – ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all’estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose “giuste” da fare. E quando un’immagine dice molto più di mille parole allora si è nell’arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall’infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo “politicamente corretto”. Un esempio? «Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione!» Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
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Moriremo eleganti (2012)
IT NW EB DL
ISBN: 9788866260332 bzw. 8866260339, in Italienisch, Aliberti Editore, Aliberti Editore, Aliberti Editore, neu, E-Book, elektronischer Download.
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Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l'individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo. Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie - quelle che lo hanno reso famoso nel mondo - che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: Questa è una fotografia alla Toscani. Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol - per citarne uno che Toscani ha incontrato - con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi "istanti involontari", anche in questo caso l'uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione - un'opera d'arte che non provoca reazione non è tale - ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all'estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose "giuste" da fare. E quando un'immagine dice molto più di mille parole allora si è nell'arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall'infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo "politicamente corretto". Un esempio? Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione! Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l'individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo. Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie - quelle che lo hanno reso famoso nel mondo - che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: Questa è una fotografia alla Toscani. Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol - per citarne uno che Toscani ha incontrato - con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi "istanti involontari", anche in questo caso l'uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione - un'opera d'arte che non provoca reazione non è tale - ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all'estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose "giuste" da fare. E quando un'immagine dice molto più di mille parole allora si è nell'arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall'infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo "politicamente corretto". Un esempio? Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione! Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
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Symbolbild
Moriremo eleganti eBook - Oliviero Toscani
IT NW EB
ISBN: 9788866260332 bzw. 8866260339, in Italienisch, Aliberti, neu, E-Book.
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Moriremo eleganti, libro di Oliviero Toscani, edito da Aliberti. «Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l’individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo». Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie – quelle che lo hanno reso famoso nel mondo – che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: «Questa è una fotografia alla Toscani». Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol – per citarne uno che Toscani ha incontrato – con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi “istanti involontari”, anche in questo caso l’uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione – «un’opera d’arte che non provoca reazione non è tale» – ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all’estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose “giuste” da fare. E quando un’immagine dice molto più di mille parole allora si è nell’arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall’infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo “politicamente corretto”. Un esempio? «Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione!» Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
Moriremo eleganti, libro di Oliviero Toscani, edito da Aliberti. «Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l’individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo». Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie – quelle che lo hanno reso famoso nel mondo – che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: «Questa è una fotografia alla Toscani». Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol – per citarne uno che Toscani ha incontrato – con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi “istanti involontari”, anche in questo caso l’uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione – «un’opera d’arte che non provoca reazione non è tale» – ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all’estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose “giuste” da fare. E quando un’immagine dice molto più di mille parole allora si è nell’arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall’infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo “politicamente corretto”. Un esempio? «Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione!» Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
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Moriremo eleganti eBook
~IT NW EB
ISBN: 9788866260332 bzw. 8866260339, vermutlich in Italienisch, Aliberti, neu, E-Book.
Moriremo eleganti, libro di Oliviero Toscani, edito da Aliberti. «Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare l’individualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo». Oliviero Toscani Oliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie – quelle che lo hanno reso famoso nel mondo – che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: «Questa è una fotografia alla Toscani». Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol – per citarne uno che Toscani ha incontrato – con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi “istanti involontari”, anche in questo caso l’uomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione – «un’opera d’arte che non provoca reazione non è tale» – ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa all’estremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose “giuste” da fare. E quando un’immagine dice molto più di mille parole allora si è nell’arte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dall’infanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo “politicamente corretto”. Un esempio? «Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica? Distruggere la televisione!» Come dire: chi lo ama lo segua. dalla Prefazione di Luca Sommi.
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Moriremo eleganti
IT NW EB DL
ISBN: 9788866260332 bzw. 8866260339, in Italienisch, Aliberti Editore, neu, E-Book, elektronischer Download.
Moriremo eleganti: «Cambiare il mondo significa cambiare i nostri punti di vista, sovvertirli senza paura. Bisogna smetterla di tollerare tutto ciò che ci viene propinato. Sviluppare lindividualità, che è il bene più prezioso che abbiamo, significa non rispettare le imposizioni. E non rispettare le imposizioni significa fare delle piccole rivoluzioni. Che messe tutte assieme fanno la rivoluzione globale. Non è facile ma dobbiamo farlo».Oliviero ToscaniOliviero Toscani è a tal punto identificato con alcune sue fotografie quelle che lo hanno reso famoso nel mondo che si ha ormai il diritto di dire, di una foto con determinate caratteristiche: «Questa è una fotografia alla Toscani». Esattamente come si dice di alcuni artisti, per esempio di Andy Warhol per citarne uno che Toscani ha incontrato con le sue immagini pop o di Henri Cartier-Bresson con i suoi istanti involontari, anche in questo caso luomo è immediatamente riconducibile a una precisa grammatica narrativa. Creativo e sovversivo, allergico alle regole, grande trampoliere della provocazione «unopera darte che non provoca reazione non è tale» ha misurato il mondo palmo a palmo, facce e storie, paesaggi e sensazioni, con la sua Leica, indolentemente appesa allestremità del braccio destro, e non si è mai soffermato nel calcolo delle convenienze o delle cose giuste da fare. E quando unimmagine dice molto più di mille parole allora si è nellarte. Perché questo è Oliviero Toscani, un artista irriverente e rivoluzionario che ha fatto della sua vita, e della sua professione, una vicenda a tinte forti. In questa conversazione intensa Toscani si confessa, dallinfanzia al successo planetario, raccontando il mondo per quello che è. Amato e odiato, temuto e riverito, Toscani non è mai stato un uomo politicamente corretto. Un esempio «Un modo per far tornare la nostra società sana e democratica Distruggere la televisione!» Come dire: chi lo ama lo segua.dalla Prefazione di Luca Sommi, Ebook.
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