L' uomo che credeva di essere morto e altri casi clinici s.
5 Angebote vergleichen
Bester Preis: € 10,80 (vom 09.11.2016)1
Symbolbild
L'uomo che credeva di essere morto
IT NW EB DLISBN: 9788852022623 bzw. 8852022627, in Italienisch, neu, E-Book, elektronischer Download.
Perché alcune persone ci attraggono sessualmente? Perché ci affascina una certa melodia, un quadro o un tramonto? Come è nato il linguaggio? Come fa il cervello a dare origine alla coscienza? Ognuno di noi, almeno una volta, si sarà posto qualcuna di queste domande, accontentandosi magari di risposte improvvisate e fantasiose, oppure rassegnandosi a ritenerle semplicemente insolubili. Il famoso neuroscienziato di origini indiane Vilayanur S. Ramachandran le considera invece stimolanti per approfondire ulter, Perché alcune persone ci attraggono sessualmente? Perché ci affascina una certa melodia, un quadro o un tramonto? Come è nato il linguaggio? Come fa il cervello a dare origine alla coscienza? Ognuno di noi, almeno una volta, si sarà posto qualcuna di queste domande, accontentandosi magari di risposte improvvisate e fantasiose, oppure rassegnandosi a ritenerle semplicemente insolubili. Il famoso neuroscienziato di origini indiane Vilayanur S. Ramachandran le considera invece stimolanti per approfondire ulteriormente, con il suo inconfondibile stile intuitivo "alla Sherlock Holmes", lo studio di quell'affascinante enigma che sono ancor oggi le connessioni tra corpo, mente e cervello. Il metodo da lui adottato non si basa infatti su astruse categorie filosofiche, ma sull'osservazione concreta di pazienti che, a causa di difetti genetici o di lesioni cerebrali, presentano sintomi stravaganti e in apparenza inspiegabili: tra i casi più singolari, quelli di chi, pur avendo subìto l'amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente l'anomala presenza, di chi "vede" le note musicali o sente il sapore degli oggetti che tocca, fino all'uomo che viveva credendo di essere morto. Riuscire a decifrare, sotto il profilo dei processi e dei codici cerebrali, fenomeni così bizzarri - sostiene l'autore - vuol dire scoprire sempre qualcosa di nuovo sul funzionamento del cervello umano, una strepitosa macchina che non finirà mai di stupire non solo per le sue "dotazioni" iniziali, ma soprattutto per la straordinaria evoluzione dei neuroni nell'incredibile viaggio che ha portato dai primati a Einstein. Coniugando competenza specialistica e talento narrativo, attraverso esempi, storie ed esperimenti, Ramachandran ci guida in una sorta di piacevolissimo "giro turistico" tra le più innovative e feconde scoperte scientifiche (come i "neuroni specchio", che rivelano perché possiamo provare empatia e affetto per il nostro prossimo), sul sottile confine tra neuroscienza e comportamento umano, e lungo il misterioso itinerario dalla percezione alla coscienza. Il risultato è un libro destinato ad aprire prospettive inedite su quelle facoltà che rendono l'uomo davvero unico e speciale fra tutti gli esseri viventi che popolano il nostro pianeta.
2
L'uomo che credeva di essere morto (2012)
IT NW EB DLISBN: 9788852022623 bzw. 8852022627, in Italienisch, MONDADORI, MONDADORI, MONDADORI, neu, E-Book, elektronischer Download.
Lieferung aus: Deutschland, in-stock.
Perché alcune persone ci attraggono sessualmente? Perché ci affascina una certa melodia, un quadro o un tramonto? Come è nato il linguaggio? Come fa il cervello a dare origine alla coscienza? Ognuno di noi, almeno una volta, si sarà posto qualcuna di queste domande, accontentandosi magari di risposte improvvisate e fantasiose, oppure rassegnandosi a ritenerle semplicemente insolubili. Il famoso neuroscienziato di origini indiane Vilayanur S. Ramachandran le considera invece stimolanti per approfondire ulteriormente, con il suo inconfondibile stile intuitivo "alla Sherlock Holmes", lo studio di quell'affascinante enigma che sono ancor oggi le connessioni tra corpo, mente e cervello. Il metodo da lui adottato non si basa infatti su astruse categorie filosofiche, ma sull'osservazione concreta di pazienti che, a causa di difetti genetici o di lesioni cerebrali, presentano sintomi stravaganti e in apparenza inspiegabili: tra i casi più singolari, quelli di chi, pur avendo subìto l'amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente l'anomala presenza, di chi "vede" le note musicali o sente il sapore degli oggetti che tocca, fino all'uomo che viveva credendo di essere morto. Riuscire a decifrare, sotto il profilo dei processi e dei codici cerebrali, fenomeni così bizzarri - sostiene l'autore - vuol dire scoprire sempre qualcosa di nuovo sul funzionamento del cervello umano, una strepitosa macchina che non finirà mai di stupire non solo per le sue "dotazioni" iniziali, ma soprattutto per la straordinaria evoluzione dei neuroni nell'incredibile viaggio che ha portato dai primati a Einstein. Coniugando competenza specialistica e talento narrativo, attraverso esempi, storie ed esperimenti, Ramachandran ci guida in una sorta di piacevolissimo "giro turistico" tra le più innovative e feconde scoperte scientifiche (come i "neuroni specchio", che rivelano perché possiamo provare empatia e affetto per il nostro prossimo), sul sottile confine tra neuroscienza e comportamento.
Perché alcune persone ci attraggono sessualmente? Perché ci affascina una certa melodia, un quadro o un tramonto? Come è nato il linguaggio? Come fa il cervello a dare origine alla coscienza? Ognuno di noi, almeno una volta, si sarà posto qualcuna di queste domande, accontentandosi magari di risposte improvvisate e fantasiose, oppure rassegnandosi a ritenerle semplicemente insolubili. Il famoso neuroscienziato di origini indiane Vilayanur S. Ramachandran le considera invece stimolanti per approfondire ulteriormente, con il suo inconfondibile stile intuitivo "alla Sherlock Holmes", lo studio di quell'affascinante enigma che sono ancor oggi le connessioni tra corpo, mente e cervello. Il metodo da lui adottato non si basa infatti su astruse categorie filosofiche, ma sull'osservazione concreta di pazienti che, a causa di difetti genetici o di lesioni cerebrali, presentano sintomi stravaganti e in apparenza inspiegabili: tra i casi più singolari, quelli di chi, pur avendo subìto l'amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente l'anomala presenza, di chi "vede" le note musicali o sente il sapore degli oggetti che tocca, fino all'uomo che viveva credendo di essere morto. Riuscire a decifrare, sotto il profilo dei processi e dei codici cerebrali, fenomeni così bizzarri - sostiene l'autore - vuol dire scoprire sempre qualcosa di nuovo sul funzionamento del cervello umano, una strepitosa macchina che non finirà mai di stupire non solo per le sue "dotazioni" iniziali, ma soprattutto per la straordinaria evoluzione dei neuroni nell'incredibile viaggio che ha portato dai primati a Einstein. Coniugando competenza specialistica e talento narrativo, attraverso esempi, storie ed esperimenti, Ramachandran ci guida in una sorta di piacevolissimo "giro turistico" tra le più innovative e feconde scoperte scientifiche (come i "neuroni specchio", che rivelano perché possiamo provare empatia e affetto per il nostro prossimo), sul sottile confine tra neuroscienza e comportamento.
3
Symbolbild
L'uomo che credeva di essere morto eBook - Vilayanur S. Ramachandran
IT NW EBISBN: 9788852022623 bzw. 8852022627, in Italienisch, Mondadori, neu, E-Book.
Lieferung aus: Italien, Tempo di spedizione: 2 giorni.
L'uomo che credeva di essere morto, libro di Vilayanur S. Ramachandran, edito da Mondadori. Perché alcune persone ci attraggono sessualmente? Perché ci affascina una certa melodia, un quadro o un tramonto? Come è nato il linguaggio? Come fa il cervello a dare origine alla coscienza? Ognuno di noi, almeno una volta, si sarà posto qualcuna di queste domande, accontentandosi magari di risposte improvvisate e fantasiose, oppure rassegnandosi a ritenerle semplicemente insolubili. Il famoso neuroscienziato di origini indiane Vilayanur S. Ramachandran le considera invece stimolanti per approfondire ulteriormente, con il suo inconfondibile stile intuitivo alla Sherlock Holmes , lo studio di quell'affascinante enigma che sono ancor oggi le connessioni tra corpo, mente e cervello. Il metodo da lui adottato non si basa infatti su astruse categorie filosofiche, ma sull'osservazione concreta di pazienti che, a causa di difetti genetici o di lesioni cerebrali, presentano sintomi stravaganti e in apparenza inspiegabili: tra i casi più singolari, quelli di chi, pur avendo subìto l'amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente l'anomala presenza, di chi vede le note musicali o sente il sapore degli oggetti che tocca, fino all'uomo che viveva credendo di essere morto. Riuscire a decifrare, sotto il profilo dei processi e dei codici cerebrali, fenomeni così bizzarri - sostiene l'autore - vuol dire scoprire sempre qualcosa di nuovo sul funzionamento del cervello umano, una strepitosa macchina che non finirà mai di stupire non solo per le sue dotazioni iniziali, ma soprattutto per la straordinaria evoluzione dei neuroni nell'incredibile viaggio che ha portato dai primati a Einstein.
L'uomo che credeva di essere morto, libro di Vilayanur S. Ramachandran, edito da Mondadori. Perché alcune persone ci attraggono sessualmente? Perché ci affascina una certa melodia, un quadro o un tramonto? Come è nato il linguaggio? Come fa il cervello a dare origine alla coscienza? Ognuno di noi, almeno una volta, si sarà posto qualcuna di queste domande, accontentandosi magari di risposte improvvisate e fantasiose, oppure rassegnandosi a ritenerle semplicemente insolubili. Il famoso neuroscienziato di origini indiane Vilayanur S. Ramachandran le considera invece stimolanti per approfondire ulteriormente, con il suo inconfondibile stile intuitivo alla Sherlock Holmes , lo studio di quell'affascinante enigma che sono ancor oggi le connessioni tra corpo, mente e cervello. Il metodo da lui adottato non si basa infatti su astruse categorie filosofiche, ma sull'osservazione concreta di pazienti che, a causa di difetti genetici o di lesioni cerebrali, presentano sintomi stravaganti e in apparenza inspiegabili: tra i casi più singolari, quelli di chi, pur avendo subìto l'amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente l'anomala presenza, di chi vede le note musicali o sente il sapore degli oggetti che tocca, fino all'uomo che viveva credendo di essere morto. Riuscire a decifrare, sotto il profilo dei processi e dei codici cerebrali, fenomeni così bizzarri - sostiene l'autore - vuol dire scoprire sempre qualcosa di nuovo sul funzionamento del cervello umano, una strepitosa macchina che non finirà mai di stupire non solo per le sue dotazioni iniziali, ma soprattutto per la straordinaria evoluzione dei neuroni nell'incredibile viaggio che ha portato dai primati a Einstein.
Lade…